La pancia: incubo delle donne
ma luogo di energia vitaleArticolo scritto per peopleforplanet.it
Link: articolo | Data: 26 Agosto 2020
La pancia: incubo delle donne, ma luogo di energia vitale
Ilaria Fontana, psicologa e psicoterapeuta, descrive questo aspetto del rapporto delle donne con il loro corpo
È tonda, è coinvolta negli sbalzi d’umore, può essere calante o crescente, non è la luna bensì la pancia.
Il significato simbolico della pancia
La pancia è una zona del nostro corpo con un’importante rilevanza simbolica: è la sede del cervello emotivo (tratto gastroenterico), richiama alla maternità, alla fertilità, al piacere di nutrirsi e ha un grande appeal erotico e seduttivo.
Purtroppo però nonostante tutti questi nessi così positivi la pancia è spesso vissuta dalle donne in maniera critica. Infatti risulta essere uno dei punti del corpo che le donne hanno più difficoltà ad accettare.
Se provate a dire a una donna che ha la pancia di certo non ne guadagnerete la sua gratitudine, anzi sarete considerati maleducati e insensibili. L‘espressione “avere la pancia” è dispregiativa se associata all’immagine di un corpo grasso e sciatto.
L’ideale del corpo perfetto 2.0
L’adipe addominale nella nostra società è simbolo di pigrizia, gola smodata e poca seduttività, che mal si addice all’ideale di perfezione femminile della nostra epoca.
Il corpo ideale promosso ai giorni nostri dai social e dal marketing è magro, scattante, rotondo nei glutei e nei seni, ma estremamente asciutto nelle altre zone, il tutto curato, aggraziato e tonico. Il grasso non è considerato accettabile per una donna del XXI esimo secolo.
Dove si colloca il piacere del corpo
Ma la pancia è veramente solo una zona del corpo da passare al severo vaglio estetico? Vi potrà stupire sapere che un ventre rilassato e leggermente rotondo è sinonimo di fertilità abbondanza e libertà.
La bioenergetica di Alexander Lowen (1977) ci insegna che la pancia è collegata allesensazioni sessuali, quindi una pancia e un bacino poco flessibili, rigidi e contratti possono ridurre le sensazioni di piacere sessuale.
Al contrario una pancia rilassata e morbida permette di essere in sintonia con i propri desideri e sensazioni e quindi di vivere una sessualità appagante e carica d’amore.
Che il ventre morbido rimandi un’immagine di donna accogliente, generosa, sensuale e affettuosa ce lo testimoniano i grandi capolavori come la Venere di Botticelli o le morbide donne di Rubens.
L’Era Vittoriana, no alla libido e alla libertà
A tal proposito l’Era Vittoriana ritenne necessario rinchiudere il ventre delle donne in rigidi corsetti di stecche di balena per contenere la loro sessualità e seduttività.
Un ventre rilassato implica una femminilità libera, libera di vivere le emozioni e sensazioni che il corpo regala. Una donna che si sa vivere il piacere nelle sue varie forme è una donna che sa apprezzare la libido e la voluttà della tavola.
La pancia poteva far venire strane fantasie agli uomini e quindi solo una donna lasciva la esibiva.
Questa zona così erogena andava quindi “ingabbiata” così da regolarne il fascino e la potenza seduttiva.
In effetti se noi tiriamo in dentro la nostra pancia bloccando il respiro, automaticamente anche le pelvi si irrigidiscono e questo produce inevitabilmente una sensazione di inibizione sessuale e di tensione emotiva.
Infatti non è un caso che quando vogliamo trattenere le lacrime contraiamo involontariamente il ventre, se al contrario lo lasciamo andare il potere emotivo si sprigiona e i singhiozzi sono difficili da contenere.